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Il sollievo del non dover essere

Aggiornamento: 27 mag


un sentiero di montagna

Quando lavoro con le Persone Altamente Sensibili e propongo degli esercizi o delle attività da mettere a piano, vedo spesso apprensione negli occhi del mio interlocutore in attesa di quello che ho in serbo per lui o per lei.


Poi spiego che cos'ho in mente e sento chiaramente il respiro di sollievo: "Ah, pensavo che mi avresti detto che dovevo...".


No, non dovevi. Anzi devi "non dover essere".


Se ti senti solo/a non devi iscriverti al quel corso per fare nuove amicizie, non devi apparire più social, non devi per forza uscire la sera. Se vuoi cambiare lavoro, non devi scrivere tutti i tuoi punti di forza, rivedere il CV, potenziare le tue skill etc...Certo, puoi fare tutte queste cose, ma non devi.


Questa lista è un esempio ispirato a una frase detta da un mio cliente "Adesso mi dirai che devo uscire di più".


Ecco, il mio lavoro è proprio il contrario, non dirti cosa devi fare, ma aiutarti invece ad uscire dall'idea del dover fare per entrare in quella del posso fare, che utilizza il tuo potenziale e il tuo motore creativo.


Perché il dovere è la grande trappola delle persone sensibili. E' ciò che spesso ci tiene ancorate a una visione limitata di noi.

E l'anticipazione del dovere è un peso ancora più grande. Anticipiamo quello che gli altri si aspetteranno da noi in una certa situazione e sentiamo già la richiesta di adeguarci a quell'aspettativa.


Il nostro senso del dovere chiude direzioni, non le apre.

Crediamo di dover prendere le autostrade in cui vediamo andare gli altri, perché gli altri così hanno successo o perché sentiamo l'influenza dei condizionamenti sociali e familiari.


Non è immediato, ma alleggerire questi carichi è possibile, partendo dal rispondere alla domanda "Cos'è per me il successo?", dove "per me "è la parte più importante.


E' probabile che la nostra idea di successo come PAS passi più per i sentieri che per le autostrade, che sia più aggrovigliata da raggiungere, ma una volta preso il coraggio di imboccare il sentiero, il sollievo del non dover andare per forza in autostrada sarà un ottimo compagno di viaggio, in grado di aprire le porte del "posso" e non quelle del "devo".


Se vuoi maggiori informazioni sui miei percorsi di coaching e su come funzionano, puoi scrivermi per un incontro conoscitivo gratuito.

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