Come persone altamente sensibili (PAS), possediamo una più spiccata attenzione, empatia e reattività verso le emozioni e i bisogni degli altri. Questa caratteristica fa sì che siamo portate naturalmente a fornire supporto e cura a coloro che ci circondano. Tuttavia, un tema ricorrente nella vita delle PAS è la tendenza a spingersi troppo oltre, rinunciando ai propri bisogni per sostenere quelli degli altri. Se questa situazione si protrae nel tempo, le conseguenze dell’ignorare i propri bisogni portano al sacrificio di sé e si traducono in un calo significativo del benessere mentale, fisico ed emotivo.
Cosa significa trascurare i propri bisogni e che conseguenze può avere?
Dare priorità al benessere degli altri a scapito del nostro può portarci a sopprimere le nostre emozioni per assumerci il peso emotivo di coloro a cui teniamo.
Potremmo quindi avere difficoltà a stabilire i confini, rendendoci difficile distinguere tra i nostri bisogni e quelli degli altri.
Potremmo non accogliere e rispettare i nostri bisogni fisici (che sono fondamentali per le PAS!), come il riposo, la solitudine tranquilla e il tempo trascorso nella natura.
Potremmo non seguire le nostre passioni, ciò che ci ricarica e ci da gioia fino a non sapere più esattamente quali sono.
Se la situazione si protrae a lungo potremmo andare incontro a un esaurimento energetico, fisico ed emotivo (burnout), compromettendo il nostro benessere generale.
Perché le PAS tendono a trascurare i propri bisogni?
La nostra elevata empatia e sensibilità può renderci profondamente consapevoli della sofferenza degli altri, costringendoci a volerla alleviare a tutti i costi.
Inoltre, desideriamo profondamente l’armonia e siamo disposte a fare di tutto per mantenerla, anche se ciò significa compromettere i nostri bisogni per evitare conflitti.
Non ultimo, diamo molto peso alle aspettative sociali e familiari che possono rafforzare l'idea che dovremmo dare priorità ai bisogni degli altri rispetto ai nostri.
Come possiamo contrastare la tendenza a rinunciare ai nostri bisogni e riappropriarci del nostro benessere?
Dando priorità alla cura di noi come aspetto non negoziabile della nostra vita quotidiana. Ciò vuol dire includere nella nostra giornata tempo da dedicare al riposo, a stare nella natura e a fare cose che ci portano gioia.
Imparando a stabilire e mantenere sani confini, offrendo supporto agli altri senza sacrificare il nostro benessere.
Imparando a comunicare le nostre esigenze in modo aperto ed efficace a coloro di cui ci prendiamo cura per favorire la comprensione e il sostegno reciproco.
Appoggiandoci al supporto di amici, familiari o professionisti che comprendano le nostre esigenze e i nostri carichi emotivi.
Dando spazio ad attività che ci ricaricano e mantengono alimentato il nostro motore energetico.
Alcuni concetti sono stati ripresi dal blog di Julie Bjelland che ringrazio per il suo prezioso lavoro con le PAS.
Kommentarer