La creatività come motore energetico fondamentale per esprimere le qualità delle persone altamente sensibili
- Roberta Ganeo
- 27 mar
- Tempo di lettura: 3 min

La creatività è un motore potentissimo che può aiutarci a esprimere chi siamo in modo autentico. Per le persone altamente sensibili (PAS), la creatività è anche un alleato fondamentale, capace di canalizzare emozioni, far emergere talenti nascosti e creare una connessione profonda con il mondo che ci circonda. Tuttavia, spesso, il flusso creativo può essere ostacolato da convinzioni limitanti, paura del giudizio o semplicemente dalla difficoltà di trovare il proprio spazio in un mondo che sembra non comprendere appieno il nostro modo di essere.
Perché la creatività è così importante per le persone altamente sensibili?
Le persone altamente sensibili percepiscono il mondo in modo più profondo e ricco, e questo può renderle vulnerabili agli stimoli esterni. La creatività diventa uno strumento potente per appropriarsi di queste intense emozioni e trasformarle in qualcosa di concreto, che possa essere condiviso o semplicemente vissuto come un’esperienza personale.
La creatività ci permette anche di dare forma a pensieri che magari non troverebbero altra via di espressione. È anche un modo per uscire dalla spirale di pensieri negativi che spesso accompagna l’alta sensibilità, restituendoci un senso di controllo e di connessione con il nostro vero sé.
La creatività come un processo quotidiano
La creatività non riguarda solo l'arte, ma è un modo di approcciare la vita in generale. Per questo la creatività va allenata. Possiamo cominciare ad allenarci attraverso le azioni più semplici. Ad esempio, svolgere le attività quotidiane in modo diverso – cambiare percorso per andare al lavoro, cucinare con ingredienti nuovi, riorganizzare il nostro spazio – è un esercizio che allena la nostra mente a pensare fuori dagli schemi, a prendere fiducia nel processo creativo e a farlo nostro.
Questa "creatività quotidiana" non riguarda il risultato finale, ma il coraggio di fare le cose a modo nostro, di seguire il nostro istinto e di esplorare nuove possibilità. Ogni piccola scelta creativa è un passo che ci aiuta a rafforzare la nostra fiducia e a riconoscere che il nostro modo di fare le cose ha valore.
Creatività: un permesso a fare a modo nostro
La creatività, quindi, va intesa in un senso più ampio rispetto all’espressione artistica. È un atto di libertà, un darsi il permesso di fare le cose come le sentiamo, senza il peso dei giudizi esterni o delle aspettative altrui. Quando ci liberiamo dalle aspettative altrui, la creatività diventa un atto di empowerment che ci permette di vivere e agire secondo la nostra essenza più profonda.
Le PAS, infatti, tendono a vedere il mondo in modo diverso, o comunque secondo una prospettiva propria. I loro cervelli sono spesso "oltre", esplorano soluzioni alternative, prevedono conseguenze, combinano informazioni anche distanti spazio-temporalmente. Questo può risultare scomodo in contesti che premiano la conformità e il si fa così. Spesso, il desiderio delle PAS di fare le cose nel miglior modo possibile entra in conflitto con la difficoltà di adattarsi a schemi rigidi. La creatività, in questo senso, è una risorsa che permette alle persone sensibili di allinearsi con la propria essenza, di trovare soluzioni nuove e innovative, anche nelle piccole cose quotidiane.
La creatività come fonte di energia e affermazione
Essere creativi nel fare le cose a modo nostro non solo ci aiuta a superare la paura del giudizio, ma ci regala anche una grande fonte di energia e affermazione. Ogni atto creativo, che si tratti di cambiare un'abitudine quotidiana o di intraprendere un progetto più grande, diventa un atto di auto-rispetto e di valorizzazione del nostro modo unico di vedere e fare le cose.
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